Sicilia Lombardia e Veneto, sono soltanto queste le Rappresentative Regionali Juniores invitate all’Eroica Juniores National Cup, in programma a Siena dal 18 al 21 Aprile prossimi. “Questo è l’ennesimo riconoscimento all’ottimo lavoro svolto dal Comitato Regionale in questi sette anni”! Esordisce così Diego Guardì, presidente di Federciclismo Sicilia alla notizia ufficiale dell’invito esclusivo per la Rappresentativa Siciliana alla kermesse internazionale.
La Strade Bianche raccoglie le migliori rappresentative Jrs del mondo in una tra le più suggestive corse a tappe riservate a questa categoria, in un contesto paesaggistico unico al mondo.
“Siamo felici di questo invito – dichiara Guardì – quest’anno su tre regioni selezionate figura la Sicilia e questo conferma la grande considerazione che il nostro Comitato gode all’interno della Federazione. Anni fa sarebbe stato impensabile perché le regioni del centro nord d’Italia sono sempre state, non uno, ma tre passi avanti a noi, adesso le cose si sono invertite. In un periodo storico di forte crisi per il ciclismo in Italia – continua il presidente Guardì – la Sicilia è tra quelle che ha operato meglio, ed i risultati di questi anni lo testimoniano. Nella graduatoria nazionale la nostra regione si colloca tra le prime sette regioni per le attività ed i risultati conseguiti anche in campo agonistico. Tra il 2024 ed il 2025 si disputeranno in Sicilia tre campionati italiani assoluti, il campionato italiano Marathon di quest’anno a Letojanni è un traguardo storico di levatura internazionale”.
Giunta alla sua seconda edizione, l’Eroica Strade Bianche National Cup Juniores è inserita all’interno del circuito internazionale della National Cup dedicata alla categoria. Lo scorso anno furono 174 i partecipanti, in rappresentanza di 14 Nazioni e le Rappresentative regionali furono 13 (Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Trento, Liguria, Friuli Venezia Giulia). I convocati della scorsa edizione furono Luca Brancato, Christian Di Prima Gianluigi Scibilia, Francesco Gioia, Alessio La Porta e Nunzio Fallo. La classifica finale (Maglia Amaranto) fu vinta dal norvegese Jorgen Nordhager.